“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio unigenito perché il mondo si salvi per mezzo di Lui” (Gv 3, 16-17).
Impegnare la nostra vita per Cristo e per i fratelli:
Senza distinguerci, laiche tra laici, conduciamo una vita pienamente consacrata a Dio con la professione dei consigli evangelici, nella piena responsabilità di una presenza e di una azione trasformatrice al di dentro del mondo.
Vivere le realtà ordinarie della vita, alla luce della fede e della speranza cristiana:
Siamo chiamate ad annunciare e testimoniare Cristo in qualsiasi ambiente e in ogni parte del mondo, vivendo l’elemento caratterizzante la nostra forma di vita consacrata: la “secolarità”, il “restare” immerse nell’ambiente sociale dove siamo chiamate a vivere ed operare, per essere segno dell’amore di Dio, al servizio del Regno
Agire con Cristo, per dare con Lui un efficace impulso alla storia umana verso il Regno:
La nostra vocazione secolare richiede l’impegno a vivere la consacrazione con alcune caratteristiche specifiche:
- capacità costante di operare sintesi nella nostra vita tra le varie dimensioni (professione, apostolato, impegno sociale, vita di preghiera, relazioni,ecc.);
- impegno a leggere i segni dei tempi, a saper accettare la precarietà delle situazioni odierne;
- capacità di stare con gli altri, camminare insieme, farsi uno, con lo sguardo puntato avanti, nella ricerca di vie nuove per costruire una umanità nuova, nel segno della speranza;
- impegno al dialogo, soprattutto con coloro che vengono definiti “lontani”.
Coltivare una fraternità “senza ombre”
La COMI, nella piena disponibilità alla missione e al servizio, può scegliere di vivere in piccoli gruppi, per rendere più visibile la fraternità, che è uno dei tratti distintivi dell’Istituto.